Nel precedente capitolo abbiamo illustrato tredici cartoline
pubblicate prima del 1906, anno dell'introduzione anche in Italia del divided back. Fino ad allora il lato del cartoncino non
contenente l'immagine era riservato soltanto all'indirizzo e al
francobollo. Da quella data in poi una linea verticale divide il
retro della cartolina in due parti: una destinata all'indirizzo
e l'altra alle comunicazioni del mittente.
Di quelle cartoline, due ci sembrano al momento tra le più
antiche. Riproducono due vedute del paese. Una mostra il
panorama dei rioni Morti e Annunziata con, in primo piano,
l'edificio adibito a carcere circondato dal muro di cinta.
Nell'altra sono ritratte le abitazioni che si affacciano su
piazza XX Settembre (ora piazza Giustino Fortunato) e quelle
retrostanti del popoloso quartiere Chiancandìnë (si vedono anche
i palazzi Ciasca e Rotondo).
Entrambe viaggiate nel 1902, hanno la stessa impostazione
tipografica: l’immagine riprodotta è contornata da un bordo
grigio ed è stampata in modo da lasciare un centimetro circa di
spazio bianco sulla destra del cartoncino per il testo del
mittente. Il titolo delle cartoline è uguale: stesso carattere,
stesso colore. Il verso è indiviso. Non c'è nessuna indicazione
dell'editore, dell'autore della fotografia e della tipografia.
Informazioni che quasi sempre si possono leggere sulle cartoline
illustrate coeve dei paesi vicini, anche su quelle che hanno
caratteristiche di stampa tanto simili a quelle di Rionero da
far pensare ad una stessa tipografia.