Fundànagrànnë, come Chiésagrànnë, doveva, ovviamente, il nome al fatto che ne esistevano altre più piccole nel paese. È il caso della Fontanella a pochi metri da quella più grande e conosciuta di Rionero. Era situata dove vico Fontana, che scendeva da Taverna Penta, incrociava Rampa Purgatorio e Strada Fontana che finiva nello slargo della Fontana Grande.

In una fotografia dell'archivio di Giovanni Marino, apparsa recentemente su Facebook, che ritrae una processione del Corpus Domini del 1928, si nota, appunto, la Fontanella accanto alla parete di una delle tante officine di fabbro (forgë) di quel quartiere. Aveva due canali, ed era preferita alla Fontana più grande per riempire velocemente recipienti più piccoli (i cicënë) soprattutto da bambini e adolescenti (per evitare brutti incontri, soprattutto di sera, alla Fontana Grande dove spesso sostava chi aveva alzato troppo il gomito!).

Tra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta la Fundanèddë fu demolita perché causava umidità all'abitazione vicina.